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Le complicanze neurologiche del COVID19

I pazienti con sintomi neurologici a lungo termine (superiori alle sei settimane dall'infezione iniziale da COVID-19), possono ricevere una valutazione specialistica.

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Mentre la maggior parte dei pazienti con COVID-19 presenta sintomi da lievi a moderati e guarisce a casa, una percentuale (10-30%) presenta sintomi persistenti a seguito dell'infezione da COVID-19 e di conseguenza molti di questi soggetti non sono in grado di tornare al lavoro e soffrono di fattori di stress ed economici.

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 I sintomi neurologici persistenti che seguono la malattia COVID-19 possono includere:

  • "Cervello annebbiato"

  • Distorsione o perdita del gusto (disgeneusia)

  • Fatica

  • Mal di testa/Cefalea

  • Perdita di massa muscolare e forza (sarcopenia)

  • Perdita dell'olfatto (anosmia)

  • Dolori neuromuscolari, crampi e dolore diffuso (mialgia)

  • Disturbi del sonno

  • Vertigini

  • Sintomi neuropsichiatrici, tra cui ansia, depressione e disturbo da stress post-traumatico.

 

Per i pazienti più anziani, il COVID-19 può aumentare il rischio o esacerbare il declino cognitivo e la demenza.

 

Per questi pazienti è necessario  fornire cure complete ed esemplari che vanno ben oltre la diagnosi e il recupero del COVID-19.

 

Accogliamo con favore l'opportunità di essere al servizio dei pazienti e delle loro famiglie. Abbiamo un'esperienza a tutto tondo e la competenza clinica per fornire la certezza che ogni paziente riceverà cure alla avanguardia e risultati ottimizzati

In caso di consulto si prega di utilizzare il portale pazienti specificando "post COVID" nella prenotazione.

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